All’étoile Anna Razzi verrà consegnata un’opera d’arte appositamente creata dalla pittrice e scultrice padovana Jone Suardi.

Quest’anno il Premio alla Carriera Sfera Danza, giunto alla nona edizione e attribuito ad una personalità individuata per chiara fama nel mondo della danza verrà consegnato all’Étoile Anna Razzi.

Ben pochi artisti del balletto in Italia possono meritare un premio alla carriera quanto Anna Razzi, danzatrice Étoile, attrice, direttrice di compagnia e di scuola, maestra, in un ampio arco di tempo speso con passione, integrità e tenacia singolari, che le sono riconosciute da generazioni di colleghi e allievi.

Romana di nascita, ma formatasi alla danza classica con le ultime maestre della grande scuola italiana di balletto che ha avuto storicamente il suo centro a Milano, milanese è diventata poi d’adozione, compiendo gran parte della sua carriera in scena al Teatro alla Scala, dove entrò come giovane solista per divenire presto prima ballerina ed Étoile. 

Fino al 1985 ha danzato nel grande teatro milanese tutti i principali ruoli del repertorio, imponendosi come una delle rarissime danzatrici italiane propriamente “classiche” per linea, tecnica e stile. È stata scelta anche come interprete di grandi coreografi moderni e si è esibita in coppia con i più noti danzatori dell’epoca, da Paolo Bortoluzzi a Rudolf Nureyev. Con loro è apparsa spesso anche come ospite di prestigiosi teatri internazionali.

Ballerina nel vero senso del termine e non genericamente danzatrice, ha sempre difeso il rigore ma anche la bellezza e la varietà del grande stile accademico, anche come insegnante appassionata e generosa. Dal 1990 ha diretto per 25 anni la Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, facendosi protagonista di una vera rinascita della scuola.

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