Lasciateci…danzare: rivelazioni d’artista

1) Come e quando sei stato/a rapito/a dalla danza?

Sono rimasta incantata sin da piccola dall’eleganza e dalla dolcezza di Alessandra Martines e dalle doti e dall’ energia di Heather Parisi….solo più tardi in un gala a Vignale Danza , potei ammirare Luciana Savignano, Lisa Marie Cullum e Maximiliano Guerra: là cominciai a pensare alla danza come arte e professione.

2) Come gestisci il concetto di Tempo e Spazio?

Amo ordine e puntualità, ritengo il tempo preziosissimo. In verità amo molto il tempo e lo spazio del palcoscenico dove in pochi metri e in qualche minuto si possono raccontare e vivere storie meravigliose.

3) Quali nodi tematici attraversa questo spettacolo?

Le due coreografie che danzeremo, appartengono ad uno spettacolo dal titolo ” Donna, poesia di volti”.
Sono due ritratti femminili : Gelsomina, creatura sincera, fragile, pura e Giulietta, emblema dell’amore giovane e perfetto aldilà delle aspettative, delle volontà,  delle attese, dei giudizi.

4) Tre parole che esprimano il dialogo che vorresti creare con il pubblico

Bellezza, armonia, emozione

5) Con quale costume entreresti in una scena deserta?

Nuda perché il corpo è il nostro strumento o meglio, citando Gibran, è l’arpa dell’anima.

 

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